sabato 23 febbraio 2019

61mo Carnevale di Castrovillari-Focus Campania-


E’ giunto alla IV edizione il Festival  antropologico dei popoli,  XIV Festa delle culture e Carnevale glocale del 61mo Carnevale di Castrovillari- ANNO 2019-incentrato sul Focus Campania. Le attività culturali programmate nella Consulta Scientifica della Pro Loco di Castrovillari, in collaborazione con l’Accademia Pollineana, hanno avuto inizio giovedì 14 Febbraio, ore 9,20, con il XIV Cineforum intitolato a “Carmine Bonifati”, che ha coinvolto gli studenti delle classi IV del Liceo Scientifico (I.I.S. “Mattei-Pitagora-Calvosa”) nella visione del documentario Libera nos a malo: ‘A Festa ‘e Sant’Antuono”di Macerata Campania”,  inserita nel patrimonio culturale immateriale dell’ UNESCO. Martedì, 19 Febbraio, ore 10:30, presso l’ Auditorium Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri " I.I.S Mattei-Pitagora -Calvosa ", a cura di Pasquale Pandolfi, vicepresidente dell'Accademia Pollineana, si è svolto un Incontro-dibattito sul tema“ Camorra e ‘Ndrangheta: due “mafie a confronto”, con la partecipazione di don Giacomo Panizza, Comunità Progetto Sud, docente UNICAL ed Eugenio Facciolla, procuratore della Repubblica nel Tribunale di Castrovillari. E' intervenuto Francesco Lo Giudice , dottore di Ricerca in Sociologia politica, UNICAL. Ha coordinato Giovanni Pastore, vice Capo servizio Gazzetta del Sud. Saluti istituzionali sono stati portati da Domenico Lo Polito, sindaco di Castrovillari e dal ds, prof.  Bruno Barreca. Giovedì, 21 Febbraio, alle ore 11:30, presso la Sala Video dell’ I.I.S. “G. Garibaldi-A. Alfano- L.Da Vinci”, LC, si è effettuata la seconda proiezione del XIV Cineforum intitolato a “Carmine Bonifati”, che ha coinvolto gli studenti delle classi IV nella visione del documentario “La festa dei Gigli di Nola”, patrimonio orale e immateriale dell’umanità, UNESCO, che celebra le gesta di san Paolino, con la danza degli obelischi alti anche più di venti metri. I saluti istituzionali sono stati portati dal ds, dott.ssa  Elisabetta Cataldi. Ha coordinato la prof.ssa Angela Lo Passo, segretaria dell’Accademia Pollineana. Domenica , 24 Febbraio, Ore 18:00, presso la Galleria d’Arte “Il Coscile” diretta da Mimmo Sancineto, a cura di Gianluigi Trombetti, sarà inaugurata la Collettiva fotografica intitolata “ Le meraviglie in Campania”, realizzata grazie alla collaborazione della dott.ssa Emanuela Nicoloro: 40 scatti offerti da
Antonino Caccioppoli,  macrofotografo (insetti, fiori e aracnidi), che sarà presente all’evento,  Marco D’Errico, esperto birdwatcher fotografo di avifauna, Vincenzo Caccioppoli ,esperto in microfotografia, Salvatore Colella, subacqueo e  fotografo subacqueo, Giuseppe Russo, macrofotografo e fotografo di paesaggi Andrea Buonocore, paesaggista. Assolute protagoniste le bellezze naturali della Regione Campania, relative a tutti i settori della fotografia naturalistica: flora, fauna, paesaggi. Saranno esposti scatti fatti in giro per la regione,  ai Campi Flegrei, a Napoli, nelle zone umide del Casertano e lungo i fiumi nell'Avellinese. Saranno presentate fotografie  di specie rare (animali e piante) come l'Ululone appenninico che è un piccolo anfibio a rischio di estinzione. Bellissime anche le fotografie delle orchidee selvatiche campane e del ragno camaleonte, presente al Monte Nuovo ai Campi Flegrei. Numerose sono anche le interessanti immagini di avifauna; tra queste è da segnalare una presenza molto curiosa: una Gazza adulta che nutre un piccolo di Cuculo dal ciuffo. Uno spazio speciale è dedicato ad alcune foto artistiche che suggeriscono forti emozioni soprattutto per le particolari tecniche fotografiche utilizzate. Suggestivi paesaggi ed il piccolo e magico mondo della macrofotografia completano il quadro espositivoMercoledì, 27 Febbraio,
ore 18:00,
è prevista l' inaugurazione della Collettiva di Pittura “PitturiAmo la Campania”, a cura di Francesco Covucci con Reading poetry “Gemme della lirica d’amore napoletana” a cura del Circolo dei Lettori #PollinoReaders. Esposizione opere ed apertura mostra presso Teatro Vittoria, in via Roma.  Sabato, 2 Marzo, ore 10.00, presso il Teatro Sybaris, nel Protoconvento francescano, si svolgerà il XXVII Seminario di studi demoetnoantropologici  e XIX Concorso scolastico “Premio BusItalia/Simet- Gioielleria Paponetti” con la Lectio magistralis “Pulcinella avatàr. Metamorfosi del Carnevale in Campania” ” a cura del ch.mo prof. Domenico Scafoglio, ordinario di Antropologia culturale Università di Salerno. Interverrà il prof.  Enzo Vinicio Alliegro, professore ordinario di discipline demoetnoantropologiche presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Presiederà Leonardo Alario , presidente I.R.S.S.D.- componente Consulta Scientifica  F.I.T.P. e pres. onorario dell’Accademia Pollineana. A seguire, cerimonia di premiazione degli studenti partecipanti alla precedente edizione. Coordinerà Gerardo Bonifati, direttore artistico Pro Loco di Castrovillari. Interverranno Filomena Bloise, pres. Accademia Pollineana, cui è affidata la direzione culturale del Focus Campania, ed Angela Lo Passo, segretaria della stessa. Lunedì , 4 Marzo , ore 10.30 presso il Teatro Vittoria, via Roma, il Focus Campania si concluderà con la cerimonia di premiazione della VII Edizione del Concorso artistico-letterario‘U monachiddu, curato da Mena Ferraro, in collaborazione con i Club Service Lions. Rotary, Kiwanis e Kiwanis Circle K.





 Saranno premiati i lavori degli alunni ispirati dalla lettura delle fiabe campane tratte dal libro  di Italo Calvino “Fiabe Italiane” (I Millenni, Einaudi). Presiederà Eugenio Iannelli, pres. Pro Loco di Castrovillari. Introdurrà Pasquale Pandolfi. A conclusione, si svolgerà la premiazione degli Artisti vincitori della Mostra di pittura “PitturiAmo la Campania”.


venerdì 8 febbraio 2019

PER NON DIMENTICARE: Presentazione del libro di Antonio Sitongia a Castrovillari

Con il patrocinio dell’Amm.ne comunale di Castrovillari, L’Accademia Pollineana, in collaborazione con l’Ass. cult. “Città solidale” propone la presentazione del nuovo  libro di Antonio Sitongia "Per non dimenticare. Un popolo senza memoria è un popolo senza futuro (Luis Sepulveda)", Edizione a cura del Rettorato e del CAES, 6 Marzo 2012-6 Agosto 2018. Il libro ripercorre la storia antica del Santuario della Madonna del Castello, i suoi luoghi sacri, le opere d'arte, ma soprattutto la storia recente che ha visto l'amministrazione comunale al lavoro per riaprire completamente la viabilità di accesso al Santuario diocesano

Programma della serata:
Saluti Istituzionali: 
Domenico Lo Polito, sindaco di Castrovillari
Intervengono: 
S.E. mons. Francesco Savino, vescovo Diocesi Cassano allo Jonio
Gianni Donato, pres. Ass. Cult. “Città solidale”
Antonio Sitongia, autore del libro
Romina Alberti, membro CAES del Santuario
Letture commentate:
Angela Lo Passo
Mena Ferraro
Pasquale Pandolfi
Conclude:
Gianluigi Trombetti, storico
Coordina: Filomena Bloise, pres. Accademia Pollineana
9 Febbraio, ore 18:00, Sala Varcasia, Parrocchia di San Francesco

IL TESTO: Di Antonio Sitongia “Per non dimenticare”, “Un popolo senza memoria è un popolo senza futuro” (Luis Sepulveda). Santuario di S. Maria del Castello-Castrovillari-, Edizione a cura del Rettorato e del CAES. 6 Marzo 2012-6 Agosto 2018.
Il libro si apre con una presentazione di Mons. Francesco Savino, Vescovo di Cassano Jonio, dal titolo “La Memoria ci apre al futuro”, in cui partendo da Dante, Savino ci invita a praticare la “virtù” della Memoria, che emerge quale esigenza profonda proprio in tempi di oscuramento e confusione dettati dai veloci mutamenti in corso. Se la postmodernità vorrebbe quasi cancellare la storia, obliare il passato, la Chiesa non ci lascia trascinare dalla corrente e ci invita ad assumere responsabilmente lo spirito di servizio come contributo all’orientamento costruttivo voluto da Cristo. Da questo punto di vista, dovendo armonizzare tra le mutevoli e continue esigenze dell’uomo, e i doveri che il Dio di Gesù ci ha rivelato, la figura della Vergine Maria si pone come tramite provvidenziale ineludibile, che sola può aiutarci a portare il giogo delle nostre sventure, ma anche a comprendere il senso profondo della nostra vita sulla terra, con la sua unicità . Il Santuario con i suoi dieci secoli di storia è lì a rammentarci l’anima profondamente cristiana della civiltà castrovillarese che, nonostante la terribile frana che si verificò nella nottata tra il 5 ed il 6 Marzo 2012 e che ingoiò parte della strada di accesso al Santuario, rimasta interrotta al traffico veicolare per 6 anni, 6 mesi e 6 giorni, fino alla data del 6 Agosto 2018, quest’anima, nutrita sempre dal dolce volto di Maria che rappresenta la Speranza della rinascita, si è infine tornata a manifestare in tutta la sua ritrovata Bellezza ed integrità.
Cosa si trova in questo libro:
In questo libro si trova dopo la Nota e la Nota storica dell’autore, la storia della grande devozione dei Castrovillaresi per la “Madonna del Castello”, ricostruita anche attraverso le fonti di Cristoforo Pepe, Ettore Miraglia, Vincenzo Gesualdi, don Carmine Rubini (e molti altri) della cui opera “I miracoli della Madonna del Castello”, se ne riportano quattro, tra i più suggestivi. Si prosegue esponendo l’attenzione per la Chiesa da parte di Papi, Vescovi ed autorità e citando le ricerche di P. Francesco Russo si documentano i Beni pervenuti alla Chiesa nel corso dei secoli. Segue la lista dei parroci che si succedettero dalla sua fondazione al 1840, con doviziosa documentazione delle attività del clero. Non meno pregevole per la sua ricca opera di documentazione la parte che riguarda le Caratteristiche architettoniche ed artistiche della Chiesa, illustrate attraverso le dotte citazioni, che riguardano anche il nostro storico e bibliotecario Gianluigi Trombetti (Castrovillari nei suoi momenti d’arte, 1989). L’autore Sitongia ci accompagna, di poi, quasi per mano, nella sagrestia e nella cripta con il pregevole affresco recentemente restaurato, d’epoca normanna, raffigurante la Vergine col Bambino, con ai lati un regnante inginocchiato ed una persona nell’atto di fuggire via. L’opera, molto suggestiva, reca anche una fascia semicircolare in cui compaiono figure che sembrano essere elmi e vari altri particolari a forte valenza simbolica. Dal 1993, a causa di un cortocircuito e di un conseguente pauroso incendio, il rettore Don Carmine De Bartolo, prete operaio, infaticabile e quasi eroico difensore del Santuario e dei suoi Beni, si è prodigato sempre più incessantemente per il restauro dell’edificio, salendo egli stesso sulle impalcature, istruendo gli operai, raccogliendo libere donazioni, sempre scrupolosamente documentate e giungendo, dopo anni di inesausto impegno, supportato dopo lunga e non facile gestazione di rapporti dall’azione politica dell’amministrazione comunale a guida Domenico Lo Polito, a consegnarci il Santuario arricchito di altre pregevoli opere d’arte, tra cui dieci murales recentemente apposti sul muro di contenimento della strada, oltre a quelle già esistenti all’interno della Chiesa e completando l’intera riverniciatura degli stucchi. Il libro è anche corredato da pregevoli e numerose fotografie che documentano la pianta della Chiesa, il suo interno, con l’altare maggiore e la mensa eucaristica, il presbiterio con la famosa pala di Pietro Negroni, i dipinti parietali di Pietro Frandina, l’altare della Madonna, ed i vari dipinti posti nelle cappelle interne. Vi sono poi immagini del coro ligneo risalente al XVII sec. , del pulpito, del trono vescovile, e degli altri altari e cappelle con le relative opere d’arte. Anche le statue sono degnamente rappresentate, come quella della Madonna dell’Abbondanza, della Madonna della Pace e della Madonna della Melagrana. Arricchiscono la rassegna iconografica i pannelli bronzei e le acquasantiere, la sagrestia coi suoi dipinti, e le varie sculture cristologiche, alcune dei maestri argentieri locali del XVII sec. in poi. Portali, cripta e scala di accesso, loggiato e ritratti fotografici del Santuario dall’esterno, inclusa la strada rifatta, concludono il percorso per immagini, cui non poteva mancare la storica foto di riapertura della strada di accesso al Santuario del 6 Agosto 2018 , ore 19,30, scattata alla presenza delle massime autorità civili e religiose. Un libro da consultare a futura memoria dei Castrovillaresi, documento prezioso della loro anima religiosa che seppe farsi “animus” civile della resilienza e resistenza civile all’azione della Natura.
Castrovillari, 27 Gennaio 2019
Filomena Bloise
Per il profilo dell'autore: Fonte: https://sitongia.wordpress.com/2011/08/24/ciao-mondo/
  


  Ripartono a cura dell’Accademia Pollineana di Castrovillari le iniziative di lettur...