martedì 30 ottobre 2018


FRANKENSTEIN E GLI "ALTRI"
Volge a conclusione l’XI Rassegna del Festival Ricorrente dei Lettori, “The Readers”, organizzato dall’Accademia Pollineana di Castrovillari, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, nell’ambito del Progetto “Città che legge” , in sinergia con altre associazioni del territorio (Fai Delegazione Pollino, Gruppo Archeologico del Pollino, A.I.C.C. Delegazione di Castrovillari- Biblioteca civica “U. Caldora”). Giorno 31 Ottobre saranno protagonisti gli studenti della scuola. Infatti, presso l’auditorium LS dell’IIS “Mattei-Pitagora- Calvosa”, si svolgerà la manifestazione denominata Frankenstein e gli “altri”, in relazione allo svolgimento del  terzo tema di Libriamoci 2018 (iniziativa sostenuta a livello nazionale dal Centro italiano del Libro e della Lettura, di concerto con il MIBACT ed il MIUR) che spicca il volo dalle pagine del capolavoro di Mary Shelley, pubblicato nel 1828, e che “apre a vasti orizzonti di riflessione: dal confine tra scienza e fantascienza ai limiti del progresso tecnologico, dall’inarrestabilità della ricerca scientifica ai dilemmi etici di fronte alle possibilità e alle scoperte delle quali l’uomo è capace”. Libriamoci con l’I.I.S. “Mattei-Pitagora-Calvosa”, giunto alla V Edizione, evento scolastico storicizzato e parte integrante del Progetto di ampliamento dell’Offerta formativa “Diffusione lettura”, intende dedicare al terzo tema di Libriamoci 2018 una rassegna comprensiva di letture ad alta voce, musiche, video-interviste sull’opera della Shelley, ma non solo, anche riflessioni sul senso del mostruoso, così com’è concepito nella società contemporanea, in particolare da parte dei giovani. Saluti istituzionali saranno portati dal prof. Bruno Barreca, ds I.I.S. “Mattei-Pitagora-Calvosa”, che da sempre sostiene le iniziative volte a promuovere la lettura ad alta voce nella scuola da lui diretta e dal prof. Giuseppe Russo, assessore all’ Istruzione del Comune di Castrovillari. L’evento si svolgerà in due tempi: dalle ore 15:00 alle 16:00 con letture ad alta voce condivise, espressioni artistiche e musiche a cura degli studenti e dalle ore 16:00 alle ore18:00 con l’ Incontro con Carla Tempestoso, Ricercatrice post dottorato UNICAL.

Da Segreteria Accademia Pollineana
i Lettori
the Readers

FESTIVAL RICORRENTE DEI LETTORI

CASTROVILLARI-POLLINO-CALABRIA-ITALIA-EUROPA-MONDO

(Progetto Artistico-letterario dell’Accademia Pollineana
-Col patrocinio dell’Amministrazione comunale di Castrovillari,
“Città che legge”) Anno 2018/ 2019
IV EDIZIONE, 1a Ricorrenza, XI Rassegna
Libriamoci in “Ottobre piovono libri”
Percorsi letterari tematici con gli Accademici del Pollino
#iLettori #theReaders #PollinoReaders
Ottobre 2018

Lettura come libertà; 2018 Anno Europeo del Patrimonio; 200 anni: buon compleanno Frankenstein!

domenica 28 ottobre 2018


I BENI CULTURALI DI CASTROVILLARI: DA QUI PASSA IL FUTURO DELLA IDENTITA’ CULTURALE DELLA COMUNITA’
I partners scelti per sviluppare il secondo tema proposto dalla campagna nazionale “Libriamoci 2018” sono stati selezionati dall’Accademia Pollineana di Castrovillari quali interlocutori privilegiati a sviluppare il dibattito intorno all’Anno europeo del patrimonio culturale, con una curvatura speciale che riguarda in primis Castrovillari ed, in particolare, il Castello Aragonese, Bene comune scelto dal FAI Delegazione Pollino per la campagna “I Luoghi del cuore”. Pertanto, in relazione al secondo tema di “Libriamoci” mercoledì, 24 Ottobre, alle ore 18.00, presso il Salone del Palazzo di Città, in Piazza Municipio, si è svolto un incontro-dibattito sul tema “Beni culturali di Castrovillari: quale futuro?” (Progettualità, comunicazione, valorizzazione e gestione). Esperienze di comunicazione e gestione virtuose nel territorio sono state illustrate attraverso le testimonianze dei rappresentanti del Fai Delegazione Pollino, rappresentato dal capo delegazione FAI Donatella Laudadio; del direttore del Gruppo Archeologico del Pollino, avv. Claudio Zicari, (curatore del Museo Archeologico e della Pinacoteca “A. Alfano”), prossimo a firmare una convenzione con il Comune per la gestione dei Beni del Protoconvento francescano di Castrovillari dopo decenni di lavoro indefesso ed alacri attività a favore della conservazione delle tracce e dei reperti archeologici di Castrovillari; dell’ A.I.C.C. Delegazione di Castrovillari, nella persona del suo presidente Leonardo Di Vasto (curatore della Biblioteca civica “U. Caldora”), che ha evidenziato la criticità dei numeri dei lettori consapevoli in Italia ed, in particolare, dei giovani, galvanizzati e distratti da un uso sempre più massiccio e dipendente delle nuove tecnologie. Ha relazionato, con dotta dovizia di particolari e curiosità, sulla storia del Castello Aragonese di Castrovillari Gianluigi Trombetti, storico, bibliotecario dell’Accademia Pollineana. Ha coordinato Filomena Bloise, pres. dell’Accademia Pollineana, che ha fortemente voluto l’evento al fine di riaprire il dibattito sui Beni culturali cittadini, cui dovrebbe passare l’approfondimento della conoscenza e della identità della comunità castrovillarese. Saluti istituzionali sono stati portati da Domenico Lo Polito, sindaco di Castrovillari, che nel suo intervento ha tracciato la storia degli interventi che i Beni culturali della città capoluogo del Pollino hanno fatto registrare prima della loro fruizione ed apertura al pubblico. Nella fase del dibattito sono intervenuti, ciascuno per la propria specifica competenza,  alcuni Rappresentanti e sottoscrittori dell’accordo di Rete per la valorizzazione dei Beni culturali di Castrovillari promosso da Paolo Gallo, pres. Itineraria Bruttii onlus, direttore scientifico di un Progetto con convenzione regionale di gestione di alcuni castelli in Calabria e promotore di una mostra sugli strumenti di tortura, da tempo allocata nel Castello Aragonese di Castrovillari; Gaetano Sangineti, operatore per la didattica dei Beni culturali, guida ufficiale del Parco Nazionale del Pollino, che ha evidenziato la positività dei considerevoli flussi turistici che si convogliano su Castrovillari, ma anche le criticità inerenti ad una non completa disponibilità dei Beni culturali in orari propizi alle visite; Silvio Carrieri, portavoce del Forum Terzo Settore Pollino ed illustratore, insieme al sindaco Lo Polito, del Progetto laboratorio territoriale di occupabilità che dovrebbe portare sul Castello Aragonese oltre settecentomila euro di investimenti per la creazione di Fattorie didattiche digitali; Vincenzo Alvaro, giornalista Abm report, che ha posto domande cruciali per lo sviluppo del Territorio, spesso ritardato da meccanismi viziosi che rischiano di rallentare la crescita e compromettere il prossimo futuro, Carla Primavera, pres. CAI,che è intervenuta sul restyling della Chiesetta della Madonna del Riposo, frutto del volontariato generoso dei soci,  Eugenio Iannelli, pres. Pro Loco di Castrovillari, che ha evidenziato la bellezza dei Beni culturali castrovillaresi, non sempre sostenuti da azioni di educazione alla fruizione e rispetto dei luoghi e delle strutture, Antonio Bonifati, giovane storico dell'arte, della scuola di specializzazione di Perugia che ha evidenziato come alle parole seguano sempre meno di rado quei fatti concreti che potrebbero portare all’affidamento dei Beni culurali a personale specializzato e titolato, l’unico in grado di promuovere e valorizzare il patrimonio artistico-culturale. Alla fine della manifestazione sono stati consegnati  dal vicepresidente dell'Accademia Pollineana, Pasquale Pandolfi, attestati di merito accademico ai relatori, unitamente a Gianni De Marco per la perizia nella documentazione fotografica e al comm. Antonio Salerni, già curatore della Biblioteca Civica "U. Caldora", cui il sindaco Lo Polito ha consegnato personalmente una targa a nome dell'amministrazione comunale per il lungo ed onorato servizio.






Filomena Bloise

domenica 21 ottobre 2018

FESTA DEGLI EDITORI CALABRESI A CASTROVILLARI




ALLA FESTA DEGLI EDITORI CALABRESI, INCONTRI, DIBATTITI, LIBRI, LETTURE PER TUTTE LE FASCE D’ETA’.
 DUE GIORNI IN FULL IMMERSION ANIMANO LA VITA CULTURALE NEL BORGO ANTICO E NEL CENTRO STORICO DI CASTROVILLARI, CON TANTE PROPOSTE E CAPACITA’ DI COINVOLGIMENTO DI GIOVANI IMPEGNATI NELLA PROMOZIONE DEL LIBRO.

L’Associazione Italiana di Cultura Classica (A.I.C.C.), diretta dal docente Leonardo Di Vasto, attualmente impegnata nella valorizzazione della Biblioteca Civica intitolata ad “Umberto Caldora”, nel Protoconvento francescano, ha organizzato e promosso, col patrocinio dell’Amministrazione comunale di Castrovillari, la “Festa degli Editori Calabresi”,  il 13 ed il 14 ottobre 2018. Le giornate sono state caratterizzate da una fitta serie di appuntamenti culturali, affiancati dalla possibilità di visitare la Biblioteca civica durante tutta la durata della manifestazione, alla scoperta dei tanti tesori da essa custoditi, tra cui antiche pergamente di raro pregio. Ospiti della rassegna alcune editrici calabresi: Aurora di Corigliano Calabro, Brenner, Falco,  Pellegrini di Cosenza; Città del Sole, Gangemi e Laruffa di Reggio Calabria; Coccolebooks di Belvedere; Edizioni A.I.C.C., Il Coscile, Prometeo, Centro Arte e cultura 26 di Castrovillari; Ferrari di Rossano Calabro; Jonia di Rende; La Mongolfiera di Cassano Jonio; Rubbettino di Soveria Mannelli. Una degna prima rappresentanza, presentata alla città per mezzo dell’esposizione dei tantissimi volumi ospitati negli stands allestiti, per l’occasione, dall’Associazione A.I.C.C. al I piano del Protoconvento francescano, alla cui promozione hanno lavorato giovani di varia nazionalità, liceali, laureati in Beni culturali, non ancora impiegati, giovani provenienti dallo SPRAR, assistiti e curati dalle prof.sse Lucilla Aprile e Maria Clara Donato, oltre che dall’avv. Giovanni Rende.
Una successione di pensieri elevati, conoscenze profonde, dimensioni e concezioni diversificate e stimolanti, si è propagata alla comunità,  a cominciare dall’illustre ospite del programmato incontro mattutino con i docenti e gli studenti rappresentanti delle scuole secondarie superiori di Castrovillari e dell’hinterland, il prof. Nicola Gardini, docente di Letteratura italiana e comparata all'università di Oxford, autore della recente pubblicazione "Le dieci parole latine che raccontano il nostro mondo", Garzanti Editore. L’incontro di altissimo profilo culturale, coordinato dal prof. Leonardo Di Vasto, pres. A.I.C.C. di Castrovillari, ha avuto come testimonial il noto musicista M. Francesco Gesualdi. “Ars, signum, modus, volvo, stilus, memoria, spiritus, claritas, virtus, rete” sono stati i segni grondanti di un’esplorata, sorprendente polisemia che il docente ospite ha proposto alla riflessione dei giovani intervenuti con numerose domande, per aiutarli a tracciare un quadro preciso del composito panorama del mondo contemporaneo, che si può comprendere appieno solo se si ripercorre quel legame con le parole che ne hanno determinato e ne determinano la bellezza e la complessità.
Gardini ha dichiarato: “Il vero problema del nostro tempo è il rumore. L’unico luogo in cui è possibile rimanere con sé stessi ed i propri pensieri è la biblioteca”. Gli fa eco Di Vasto : “In questa società rumorosa ed assordante, il silenzio è un bene da tutelare” e la biblioteca offre la possibilità di sperimentarlo. “Poiché la testa”, incalza Gardini, “non vive di escrementi, bensì di ipotesi, idee, immaginazione”, occorrerebbe riformulare per i giovani la domanda-chiave, quella che era fondativa dell’etica delle società classiche, e cioè: “Come divento migliore?”. A questo punto nutrire la predisposizione naturale, coniugandola con l’addestramento, diventa essenziale per le giovani generazioni. La scuola è “la memoria delle nazioni”, anche se i “maestri, oggi, sono stati fatti a pezzi dalla società, ma senza la predisposizione a riconoscerli non possiamo imparare”. Infine, un accenno alla tendenza, talvolta cruda necessità, dei giovani di andare all’estero, per cui Gardini sostiene “Andare all’estero non è obbligatorio, ma è bello, perché aiuta a riconsiderare ciò che abbiamo imparato”. Gli incontri con gli autori sono proseguiti sabato pomeriggio- 13 Ottobre- nella sala 8 del Protoconvento francescano, salotto letterario della città, dove è stato presentato il libro di Moira Sola "Come d'improvviso", Pellegrini Editore. Sono intervenuti lo stesso Leonardo Di Vasto, pres. AICC, Bruno Barreca, dirigente scolastico dell’I.I.S. “Mattei-Pitagora-Calvosa”, Maria Teresa Armentano, pres. Ass. Aletheia, relatrice dell’opera. Ha portato una testimonianza personale sul valore del libro Mimmo Sancineto, editore “Il Coscile”. Le letture sono state curate da Filomena Minella Bloise.
Ha concluso l'autrice che ha spiegato come il suo libro sia nato da un’esperienza personale e racconti una storia nella quale ci si ritrova. L’asciuttezza, il rigore dello stile e anche dei contenuti, affrontati nella loro drammaticità anche con matura ironia, ritraggono  la donna protagonista,  che deve affrontare la prova più difficile della sua vita, come una novella eroina di un quotidiano in cui l’ombra del male può piombare all’improvviso, ma non può offuscare la coesione familiare, né scardinare i vincoli domestici più cari. Successivamente, la Festa degli Editori Calabresi ha incontrato il Festival Ricorrente dei Lettori, organizzato dall’Accademia Pollineana e giunto alla XI rassegna.
Il secondo appuntamento previsto per il mese di Ottobre, in cui il Festival celebra i temi della manifestazione “Libriamoci”, e che è stato ospitato nella Festa degli Editori calabresi, è stato incentrato sulla presentazione  del libro di Mariafrancesca Cosentino, "Le cinque vite di Mavis", Macabor Editore. Sono intervenuti Leonardo Alario, pres. I.R.S.D.D. , Istituto di Ricerca e di Studi di Demologia e di Dialettologia
Leonardo Di Vasto, Bonifacio Vincenzi, editore.
Ha relazionato Angela Lo Passo, segretaria dell’Accademia Pollineana. Le letture dal libro sono state affidate a  Dario De Luca, attore e regista della Compagnia teatrale “Scena Verticale”, ormai affermata a livello nazionale ed internazionale. Ha concluso l'autrice, che ha spiegato come il suo libro voglia far conoscere cinque versioni diverse dello stesso personaggio: Mavis, con il suo credo, è riuscita ad entrare nelle pagine dei libri che tanto amava, cambiando letteralmente la sua vita ed esplorando completamente l’universo fiabesco ed anche quello della favola, ricoprendone diversi ruoli e rivalutando il lato oscuro dell’anima femminile, forse il più interessante tra i tanti clichès imposti alle donne.
Alla ripresa domenicale della Festa degli Editori calabresi, giorno 14, un travolgente ed appassionato Francesco Gesualdi, presentato dal prof. Leonardo Di Vasto ed intervistato dal prof. Nicola Gardini, ha piacevolmente intrattenuto il numeroso pubblico di estimatori presso il Protos Cafè, nello stesso Protoconvento francescano, dove al I piano continuava l’esposizione e promozione delle pubblicazioni degli Editori calabresi ospitati. Diversi i temi affrontati durante la discussione: dalla attuale crisi delle etichette discografiche, ai problemi di distribuzione interna, alla sorprendente presenza dei cd di musicisti di valore nei mercati internazionali meno prevedibili. Apprendiamo che il cd di Francesco Gesualdi, “Accordion”, dedicato a Frescobaldi, Gesualdo, Solbiati, èdito dalla nota Brilliant Classics, ha già ventuto 1.200 copie, senza contare i file mp3 scaricati dalla Rete.
Gardini si pronuncia sul disco di Gesualdi, definito “artistico e profondamente pensato”. Gesualdi traccia la figura di Frescobaldi, un innovatore virtuoso del linguaggio musicale secentesco, narrando come ha affrontato  i contrappunti rinascimentali di Frescobaldi (selezione dal secondo libro di Toccate, e le Partite sopra l’Aria della Romanesca tratte dal primo libro) e Gesualdo (Canzon francese del Principe). Mentre in origine le Toccate sono state concepite per cimbalo et organo, la fisarmonica di Gesualdi, per un particolare approccio interprettivo del musicista, ne  rievoca maggiormente lo strumento a canne. Le “mani interiori” del musicista aiutano quelle fisiche e danno origine ad una vera coreografia sonora, in cui l’ascoltatore può percepire nitidamente distanze, altezze, profondità. Gardini, rivolgendosi a Gesualdi dice “Tu voli e fai volare”, ed è in questa capacità di dare cantabilità alle figure musicali che la bravura di Gesualdi tocca l’apice, esprimendo un’affascinante “teoria degli affetti” in cui artista e fruitore sprofondano coinvolti in una entusiasmante ricerca di senso, operazione questa assai lodevole in un’epoca, la nostra, segnata costantemente da un marcato deragliamento del gusto. La figura del musicista si pone, dunque, come necessario mediatore, dentro e fuori la scuola, così come ai concerti, in cui sperimentare come bellezza e coscienza critica servano a contrastare i finti miti di tanti apparenti fenomeni mediatici i cui limiti oggettivi vengono esibiti come elementi di successo.  
Il successivo incontro ha avuto come protagonista il prof. Giuseppe Trebisacce che ha relazionato sulla vita e l'opera di Antonio Guarasci, in qualità di curatore dell’Opera Omnia. Guarasci  storico, letterato e libero docente di Storia del Risorgimento,  fu il primo presidente della Giunta Regionale della Calabria (1970- 1974). In tempi di crisi della politica, della cultura e della società, il curatore intervenuto a relazionare,  che è anche editore, si è riproposto di far conoscere gli editoriali, le recensioni, la vita e l’opera del Guarasci, convinto che la democrazia si possa fondare sull’educazione. Non a caso, il docente Guarasci aveva delineato un nuovo modello di insegnante, sempre contiguo con i propri studenti che intratteneva affascinandoli anche durante il suo ritorno a casa, durante il percorso.  Il suo merito è anche quello di aver coniugato cultura e politica, guardando non all’oggi, ma al domani, dunque al futuro. Tornare all’impegno degli intellettuali, come insegnano gli intellettuali post-bellici, fu essenziale per Guarasci, la cui opera più influente fu quella di  promotore dell’Università della Calabria, il cui modello era basato sullo studio delle prospettive di sviluppo del territorio e sulla visione programmata di tale sviluppo nei settori dell’agricoltura, dell’industria e del turismo.
Presidente della Regione, Guarasci intavolava rapporti con le altre regioni, quali Lombardia, Emilia, ma anche Toscana. Sul piano storico, si riconnetteva ai grandi storici del calibro di Villari, Caldora, Cingari, Placanica. Protagonista della rivoluzione storiografica annalistica, contribuì a cambiare la prospettiva dell’indagine storiografica, prima incentrata sulla politica, sull’arte militare, sulla diplomazia, da quel momento in poi orientata a dar voce al sociale, al quotidiano, addirittura al mondo privato. Guarasci ha avuto il merito di studiare la storia della Calabria, prima periferia dell’Impero, ricostruita nella dimensione sociale, economica, demografica. I giovani oggi, secondo il prof. Trebisacce, “vivono nel presentismo”, che significa vivere senza prospettive e senza coscienza del passato. Pertanto, lo studio di figure come quelle di Antonio Guarasci potrebbe raddrizzare e nutrire “la pianta rachitica” e contribuire a rivitalizzarla e raddrizzarla, orientandola verso finalità più alte e finalizzate all’autocoscienza.
Nel pomeriggio di domenica, la Festa degli Editori calabresi si è conclusa, al Protos Cafè, con la presentazione del libro di Emilia Blaiotta, Lucrezia Lindia, Flavia D'AgostinoLucia Martino "La donna arbëreshe ieri, oggi e domani", Editrice Il Coscile. Ha relazionato Isa Laudadio, che ha garbatamente ed esaustivamente illustrato le caratteristiche di questo bel lavoro, frutto di un’accurata ricerca. Il volume si è posto come fonte di una ricca informazione sull'universo della donna arbëreshe in Italia. Così
Adela Kolea si esprime nella prefazione al libro: “[…]Le donne autrici e protagoniste, che firmano questo volume con i loro contributi, creano nel lettore la sensazione che quando terrà in mano questo libro, a lui sembrerà di essere seduto alla porta di una abitazione arbëreshe, conversando con la gjitone çë dalen te praku derës (vicina seduta sulla soglia della porta).
In questo modo al lettore e all’eventuale viaggiatore si spalancano le porte di una casa arbëreshe tipica, che funge al contempo da invito a visitare l’intera zona,  fatta di ospitali e bellissimi paesini arbëresh che, con orgoglio e tanto amore, nel lungo corso di più di cinque secoli, hanno preservato la loro identità e si sono occupati di affrontare il rischio di essere assimilati dalla cultura del paese ospitante, con tutta la consapevolezza della parziale influenza inevitabile che in questi casi solitamente accade. Un insieme di pagine che tende ad allineare le condizioni di vita arbëreshe viste sotto l’aspetto linguistico, culturale, tradizionale e folklorico; un’impronta importante etnologica sulla vita arbëreshe, rappresentata dalla figura maestosa della donna, quale moglie, madre, figlia, nuora.”
L’interazione col numeroso pubblico intervenuto ha indotto Lucia Martino ed Emilia Blaiotta ad affrontare in dettaglio l’illustrazione delle caratteristiche della cultura della comunità arbëreshe, in una dimensione multidisciplinare, storica, antropologica, linguistica ed ovviamente sociale. La manifestazione si è conclusa con l’intervento critico di Francesco Altimari, professore ordinario di lingua e letteratura albanese all’Università della Calabria dal 1992, esperto  di filologia e linguistica albanese, in area balcanica e in area italiana, con interessi linguistici e comparativistici anche nell’ambito della balcanistica. Responsabile scientifico dell’edizione dell’Opera Omnia di Girolamo De Rada (1814-1903), ha all’attivo diversi volumi monografici su tematiche di filologia, linguistica e letteratura albanese e numerosi saggi di albanistica e di balcanistica apparsi su riviste specialistiche, italiane e straniere.

Filomena Bloise






lunedì 1 ottobre 2018

RIPARTE A CASTROVILLARI IL FESTIVAL DEI LETTORI "THE READERS" IN OCCASIONE DELLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE LIBRIAMOCI


COMUNICATO STAMPA DEL 1 OTTOBRE 2018
A CASTROVILLARI-CITTA' CHE LEGGE- RESO NOTO IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL RICORRENTE DEI LETTORI, 4a EDIZIONE, I RICORRENZA, XI RASSEGNA.
TUTTO PRONTO PER IL I APPUNTAMENTO, “I POETI E LA CITTA’ ”, PRESSO LA GALLERIA D’ARTE “Il COSCILE”.
SEGUIRANNO ALTRI CINQUE APPUNTAMENTI IN DIVERSE LOCATIONS.

Alla presenza delll’Assessore all’Istruzione, prof. Giuseppe RUSSO, presso la nota gelateria “Capani” di Castrovillari, nella Conferenza informativa programmata per il lancio del Festival Ricorrente dei Lettori- 4° Edizione, I Ricorrenza, XI Rassegna-, gli Accademici del Pollino, rappresentati dal presidente dell'Accademia Pollineana, Filomena M. BLOISE- che cura la direzione culturale ed organizzativa del Festival- e dal vicepresidente della stessa, Pasquale PANDOLFI, hanno svelato in un'intervista preliminare, rilasciata ai  rappresentanti dei media locali, il Programma delle attività culturali della manifestazione che prevede sei appuntamenti culturali dedicati alla Lettura ed ai Lettori, programmati  per il mese di Ottobre.
Il Festival Ricorrente dei Lettori “The Readers” (che dedica per ciascun anno scolastico ben tre rassegne annuali organizzate per Ottobre, mese in cui si svolge in tutta Italia “Libriamoci”, l’iniziativa lanciata dal Centro italiano del Libro e della Lettura, di concerto con il MIBACT ed il MIUR, e che proseguono con la “Giornata mondiale della Poesia e dintorni” ed “Il Maggio dei Libri”), ha la finalità precipua di diffondere la lettura espressiva ad alta voce, divulgare temi e testi emergenti nel dibattito culturale, promuovere incontri con gli autori e favorire con ogni mezzo l’amore per la cultura del libro e di ciò che gira intorno ad esso. Da questo punto di vista, dunque, favorendo l’esercizio della lettura, non disgiunto dalla comprensione del testo e dall’argomentazione delle idee, il Festival ricorrente dei Lettori mira a porsi anche come tramite di aggregazione socio-culturale e divulgazione di contenuti “alti”, cioè formativi. Inoltre, l’undicesima Rassegna del Festival intende rafforzare l’immagine di Castrovillari, che può vantare il titolo di “Città che legge” e presso la quale l’Accademia Pollineana ha sede operativa, ad essere “luogo ideale “ d’incontri culturali. Partners d’elezione di questa “operazione intellettuale”, che mira anche ad incrementare il dibattito democratico nella comunità, sono anzitutto il FAI, Delegazione del Pollino, diretto dalla prof.ssa Donatella LAUDADIO, che collabora pienamente per la realizzazione dell’intera manifestazione, il Gruppo Archeologico del Pollino, diretto dall’avv. Claudio ZICARI, l’A.I.C.C. (Associazione italiana di Cultura classica) diretta dal prof. Leonardo DI VASTO, attualmente impegnato nella gestione della Biblioteca Civica allocata nel Protoconvento francescano e promotore, insieme all’Amministrazione comunale di Castrovillari, della “Festa dell’Editoria calabrese”, prevista per il 13 ed il 14 Ottobre. I partners scelti sono stati selezionati quali interlocutori privilegiati a sviluppare il secondo tema di Libriamoci,
collegato all’Anno europeo del patrimonio culturale, che conduce a scegliere attività culturali e letture che facciano riscoprire la bellezza e il valore della nostra arte, del paesaggio, dei monumenti, di tutto ciò che consideriamo “cultura”. In relazione al secondo tema, mercoledì, 24 Ottobre, alle ore 18.00, presso il Salone del Palazzo di Città, si svolgerà un incontro-dibattito sul tema “Beni culturali di Castrovillari: quale futuro?”. Il I appuntamento del Festival, invece, è previsto il 5 Ottobre, alle ore 18:00, presso la Galleria d’arte e Casa editrice “Il Coscile”, diretta da Mimmo SANCINETO, dove si terrà la manifestazione “I poeti e la città”, reading dedicato al primo tema della campagna nazionale di “Libriamoci”: Lettura come libertà. Il tema rimanda allo sviluppo ed esercizio della libertà individuale, di pensiero critico e quindi di azione, che si affina grazie alla lettura. Nel 2018, inoltre, ricorrono i 70 anni dall’entrata in vigore della Costituzione italiana, i cui principi si fondano, appunto, sulla libertà.Per l’occasione, interverranno scrittori e lettori del territorio, le cui letture riguarderanno una libera scelta tra i poeti e i narratori nazionali ed internazionali che hanno dedicato al tema delle libertà le loro composizioni. Coordinerà la manifestazione Pasquale Pandolfi, vicepresidente dell’ Accademia Pollineana. Gli intermezzi musicali sono affidati a Giuseppe LO POLITO, Ass.cult. “Anime salve”.
Il tema della libertà e dei diritti costituzionali sarà trattato anche nell’incontro-dibattito previsto per giovedì 18 Ottobre, alle ore 17:30, presso il Salone di Palazzo di Città “I diritti costituzionali (sulla carta) ed il godimento effettivo dei diritti”, su cui relazionerà il prof. Walter NOCITO (UNICAL). Inoltre, sono previsti ben tre appuntamenti specifici dedicati alla letteratura e lettura per ragazzi: il primo Sabato 13 , alle ore 19:00, presso il Protoconvento francescano di Castrovillari, Sala 8, con la presentazione del libro di Mariafrancesca COSENTINO, “Le cinque vite di Mavis”, Editore Macabor (in collaborazione con l’A.I.C.C. di Castrovillari, in occasione della Fiera dell’Editoria calabrese) su cui relazionerà la prof.ssa Angela LO PASSO, segretaria Accademia Pollineana; il secondo, nella stessa location, Venerdì 19, ore 18:00, con l’Inaugurazione della Mostra del libro d’epoca per ragazzi a cura di Gianluigi TROMBETTI, storico e bibliotecario dell’Accademia Pollineana. A seguire, il reading: “Chi ha paura del mostro?”, omaggio a Frankenstein, con un reading del Circolo dei Lettori “Pollino Readers”. Quest’ultima iniziativa è tesa a celebrare il terzo tema della campagna nazionale di Libriamoci e che spicca il volo dalle pagine del capolavoro di Mary SHELLEY, pubblicato nel 1828, aprendo a vasti orizzonti di riflessione: dal confine tra scienza e fantascienza ai limiti del progresso tecnologico, dall’inarrestabilità della ricerca scientifica ai dilemmi etici di fronte alle possibilità e alle scoperte delle quali l’uomo è capace. A conclusione del Festival, dopo la settimana delle letture ad alta voce nelle scuole di ogni ordine e grado, giorno 31 Ottobre 2018, alle ore 17:00, si terrà nell’Auditorium dell’I.I.S. “Mattei-Pitagora-Calvosa” LS l’evento conclusivo dedicato al tema del “mostruoso” nella nostra società, con letture, musiche, espressioni artistiche a cura degli studenti.



Castrovillari, 01/10/2018

La Presidente dell’Accademia Pollineana
                       

Filomena Bloise
SEDE DI RAPPRESENTANZA: C.SO GARIBALDI, 160- C/O PRO LOCO DEL POLLINO-SEDE LEGALE : VIALE DELLA LIBERTA’, 35 -C/O PRES. PROF.SSA FILOMENA BLOISE-,  87012 Castrovillari (CS) – Cod. Fisc.:94025190789 – Tel.0981.28312-Mob.3382544232 -Fax 0981.27750





  Ripartono a cura dell’Accademia Pollineana di Castrovillari le iniziative di lettur...