giovedì 23 gennaio 2020

IL PREMIO POLLINEANA CITTA' DI CASTROVILLARI II EDIZIONE AI GIOVANI TALENTUOSI

L’Accademia Pollineana, col patrocinio morale della Regione Calabria, con il patrocinio ed in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Castrovillari, ha organizzato e promosso per giorno 28 Dicembre 2019, alle ore 18:00, la manifestazione “Il valore del talento”, che si è svolta presso la Sala Mostre del Castello Aragonese, ed in cui è stato conferito il Premio Pollineana-Città di Castrovillari “Al valore del talento”, destinato a giovani talentuosi del territorio che, in vari ambiti del sapere e delle competenze, hanno raggiunto risultati eccellenti. Il programma della manifestazione si è articolato in tre momenti: 1) Presentazione Mostra “Inconscia_mente” di Anna Bonanni. 2) II Edizione Premio Pollineana Città di Castrovillari “Al Valore del talento”- Giovani eccellenze-. Il Premio intende far conoscere le “risorse umane” del territorio ed, in particolare, quei giovani talenti che si siano particolarmente distinti a livelli di eccellenza o eminenza degli studi e/o delle carriere, contribuendo, con i loro talenti, a ridefinire l’immagine positiva della Calabria nel contesto nazionale ed internazionale. Il Premio sarà conferito all’ imprenditore calabrese Stefano Caccavari per gli eccellenti risultati-di risonanza nazionale- raggiunti nell’imprenditoria d’avanguardia, in grado di coniugare innovazione e tradizione ed a Matteo Fasanella, attore e regista castrovillarese affermatosi nel contesto culturale nazionale. Un riconoscimento alla carriera, invece, è stato conferito all'editore "Il Coscile" Mimmo Sancineto, giunto al traguardo del 50° anno di attività. 3) Cantare la Vita Nova: concerto natalizio del Coro giovanile “Nova Vox Aurea, diretto dal Maestro Agnese Bellini.
Le atmosfere in Sala sono state curate da Atipico, secondo il gusto e la sensibilità di Grazia Baratta.
Nota:

Stefano Caccavari (imprenditoria giovanile):
MULINUM è la prima azienda agricola italiana che nasce da una straordinaria operazione di crowdfunding, realizzata grazie all’intraprendenza di un giovane calabrese, Stefano Caccavari, e alla conseguente risposta ottenuta attraverso i social network (a luglio 2019 raccolti 1.436.000 euro). Tale raccolta, tuttora aperta e in continua espansione, è stato il motore di un progetto di filiera, controllata in ogni passaggio, che rilancia la coltura bio di grani antichi locali, la produzione di farine integrali macinate esclusivamente a pietra, in luoghi, i Mulinum appunto, costruiti in bioedilizia, situati in mezzo alla natura e raggiungibili facilmente dalle città, dove le farine vengono macinate a vista, dove si panifica il pane con ricette tradizionali e lievito madre, dove si possono gustare straordinarie pizze agricole e dove accadono eventi culturali, corsi di formazione e percorsi didattici.
Il primo dei Mulinum di Stefano Caccavari è sorto nel 2017 in Calabria, nel comune di San Floro (CZ), perché è qui che il giovane, dopo gli studi in economia aziendale, è stato mosso dal desiderio di salvare il
suo territorio che rischiava di essere trasformato nella più grande discarica europea di rifiuti. Di fronte a quel pericolo, scampato nel 2015 grazie all’iniziativa di un gruppo di cittadini, il giovane intuisce che i
territori si salvano “coltivandoli”, creando quindi le condizioni di una cura quotidiana, con un progetto di ampia visione e a lungo termine. Con una mentalità imprenditoriale orientata più verso il significato di fare rete che su assistenzialismo e aiuti pubblici, Caccavari lancia l’invito a sostenere il suo progetto su facebook, dove ha già creato una comunità di 5000 persone, raccolta grazie a un precedente progetto partecipativo. La sottoscrizione di soci al progetto Mulinum, tuttora aperta, ha raccolto ad oggi 220 soci sottoscrittori, per una complessiva raccolta di 1.436.000 euro, destinati oltre che alla nascita del primo Mulinum di San Floro ai successivi Mulinum, individuati per ora in Toscana e in Puglia. Anche le destinazioni dei nuovi Mulinum nascono spontaneamente, dall’interessamento di aziende agricole o
imprenditori che diventano i capofila di questa particolare forma di sviluppo del proprio territorio, dove spesso i terreni sono lasciati incolti. Mulinum sta ponendo le basi per un rinascimento della coltura italiana del grano, partendo dalla ricchezza della biodiversità dei semi e delle loro proprietà che restano integre con la macinazione a pietra e la panificazione con pasta madre.

Matteo Fasanella, Attore, Regista, Actor Coach, Light Designer
 (teatro):
Attore e regista, nato a Castrovillari (CS), dopo la palestra attoriale fatta in Aprustum, ha scelto Roma per perfezionare i suoi studi nella scuola di recitazione del Maestro Ennio Coltorti, conseguendo il diploma di Attore Professionista nel Giugno 2013.
Ha studiato e lavorato anche con Mario Scaccia, Edoardo Sala, Pino Quartullo, Lorenzo Gioielli, Gianni De Feo e altri vari importanti esponenti del panorama teatrale italiano. Negli ultimi anni ha curato le regie teatrali di Cyrano de BergeracLʼUomo La Bestia e La VirtùIl Grande GatsbyBrothersDue in Altalena. In ottobre ha debuttato al teatro Stanze Segrete con Giovanna Dark, curandone adattamento e regia. Collabora da giugno 2013 nella scuola di recitazione di Roma ACCADEMIA ARTISTI in qualità di insegnante, aiuto regista, light designer, camera operator. Affianca professionisti quali ENNIO COLTORTI, ALESSANDRO CAPONE, FRANCO BROGI TAVIANI, FRANCESCO PAVOLINI, GIANCARLO SCARCHILLI.
Collabora da giugno 2013 anche  con il Teatro Stanze Segrete.
Dopo aver tenuto corsi di formazione a vari livelli, ha accumulato esperienze d’insegnamento nel settore teatro ragazzi, dai 6 ai 18anni.
Ha tenuto un Corso teatrale di formazione terapeutica e sociale presso il Ser.T di Castrovillari (CS), Dipartimento di Salute Mentale di Castrovillari (CS) e presso l’Istituto Penitenziario – Casa Circondariale di Castrovillari (CS).

Tra i vari lavori di Regia Teatrale, si segnalano nell’ ordine cronologico più recente:

Ottobre 2019 : Giovanna Dark di Birkin/Besson/Shaw–Attore Protagonista
Gennaio 2019 :Cyrano de Bergerac di E. (RIPRESA) Attore Protagonista
Febbraio 2018: Due in Altalena di William Gibson
Gennaio 2018 :Cyrano de Bergerac di E. (RIPRESA) Attore Protagonista
Ottobre 2017: Brothers da Jim Sheridan
Gennaio 2017: Cyrano De Bergerac di E. Rostand (Attore Protagonista)
Ottobre 2016: L’Uomo la Bestia e La Virtu di L. Pirandello (Attore Protagonista)
Gennaio 2016: Il Grande Gatsby di F.S.Fitzgerald (Attore Protagonista)
Ottobre 2016: DarkPlay – esperimento di scrittura creativa e messa in scena (Attore Protagonista)
Aprile 2013: Cyrano De Bergerac di E. Rostand (Attore Protagonista)
Aiuto regista per Ennio Coltorti da giugno 2013
Aiuto regista per Pino Quartullo
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3.Cantare la Vita Nuova
 Il Coro giovanile  “Nova Vox Aurea”, diretto dal maestro Agnese Bellini ha concluso la manifestazione con un concerto di canti natalizi. Le coriste Benedetta Borgesano, Myriam Martufi, Francesca Morrone, Sofia Napolitano, Elisabetta Perrone hanno interpretato Silent Night, Amazing Grace, Oh Holy Night, White Christmas.
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Il Premio Pollineana consiste in una statuetta in marmo leccese, realizzata dal M° Angelo Cherillo e recante un particolare della statua di Atena-Minerva, la civetta, cara alla dea della sapienza, posta su di un basamento recante un libro con targa di intestazione del Premio.

Hanno condotto la serata i membri del Direttivo dell’Accademia Pollineana di Castrovillari: Filomena Bloise, Pasquale Pandolfi, Angela Lo Passo, Mena Ferraro e Gianluigi Trombetti. 
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PERSONALE DI ANNA BONANNI “INCONSCIA_MENTE”
La passione per la pittura per Anna Bonanni inizia molto presto: la madre, di professione maestra,che durante l’infanzia aveva insegnato agli altri figli a leggere e a scrivere precocemente, ritenendo in seguito che tale precoce insegnamento potesse avere effetti non previsti, a causa di quello che definiva “un errore anticipatorio” che avrebbe successivamente svantaggiato gli scolari più che favorirli, evita di avviarla alla lettura ed alla scrittura premature, cosicchè Anna comincia ad interessarsi autonomamente alle illustrazioni dei libri. I libri illustrati la ispirano e ne nutrono la fantasia galoppante. Nei momenti di solitudine, comincia ad esercitarsi nel disegno, la sua vera passione. E’ a questo punto che enta in gioco il padre, che fa vedere i suoi disegni ad un indiscusso maestro: Gianni Cherillo. Egli le da consigli e le impartisce vere e proprie lezioni sulla prospettiva e le tecniche del disegno. Proseguendo negli studi, dopo il conseguimento del diploma di maturità classica, nel 1979, presso il Liceo Classico “Giuseppe Garibaldi”, si iscrive alla facoltà di architettura a Roma, dove frequenta regolarmente le lezioni per quattro anni. Continua a studiare disegno da autodidatta, privilegiando tecnica e progettazione, mentre trova noiose e quasi incomprensibili le lezioni di storia dell’arte, senza voler urtare la suscettibilità del suo illustre docente, il prof. Achille Bonito Oliva, critico d'arte, accademico e saggista italiano. Anche la pittura inizialmente la annoia, continua a preferirle il disegno. Non le interessa la mera riproduzione delle immagini, semmai privilegia la fotografia, molto più “vera” nel riprodurre la realtà o meglio l’immagine di essa. Il disegno la colpisce e la intriga, soprattutto nella prospettiva dell’astrattismo, una delle più dirompenti correnti artistiche del 900 poiché capovolge la millenaria concezione dell’arte come “imitatrice della realtà”. Per la nostra artista, invece, proprio come accade per gli astrattisti, il cervello non ha bisogno di pensare durante l’atto artistico che essenzialmente trasporta all’infanzia. I disegni di Anna diventano più ricercati: comincia a disegnare l’Inferno, poi il Purgatorio, infine il Paradiso, una vera e propria trilogia dell’oltretomba dell’anima. Infatti, è dall’idea astratta che emerge l’oggetto precipuo del suo interesse: l’anima, o per meglio dirla con Freud, l’inconscio. L’arte degli astrattisti, cui Anna si richiama, non è oggettiva e ciò che importa è il colore ed il movimento che l’artista esprime. Poco o affatto importa la realtà, ciò che conta è l’esperienza in sé e per sé. Anna è affascinata da artisti come Jackson Pollock, massimo rappresentante di una corrente dell'Espressionsimo astratto americano detta action painting. La sua pittura si viene caratterizzando, alla fine degli anni Quaranta, per il ricorso alla tecnica del dripping, cioè lo sgocciolamento dei colori sulla tela, identificando in tal modo l’artista con l'atto stesso del dipingere. Per Anna Bonanni arte, scienza ed inconscio comunicano la complessità dell’esperienza psico-artistica. Per l’artista, l’arte, il colore che si usa, il movimento che si produce non rappresentano la realtà oggettiva o presunta tale, piuttosto è realtà l’esperienza che si fa. Oggi gli studi delle neuroscienze confermano queste interazioni e mettono in relazione arte, inconscio e produzione soggettiva della realtà. Infatti, chi può dirci cosa sia la realtà? Esiste una sola realtà? O siamo noi che creiamo, di volta in volta, la nostra realtà? Nell’arte di Anna Bonanni non c’è intenzionalità, c’è movimento, c’è scelta del colore, c’è la proiezione delle energie dell’inconscio, cioè ciò che per l’artista conta. Il fruitore dei quadri di Anna ci vede ciò che ci vuole vedere. Spesso è il caos dentro di noi ad emergere. I colori fluiscono sulla tela e basta e veicolano emozioni. La parte inconscia dell’artista continua ad esprimere i suoi stati emozionali. I suoi quadri appaiono fortemente incisi, quasi come se l’artista prima mettesse il colore, poi lo volesse togliere attraverso le incisioni che pratica con le dita o con la spatola. Cosa vuol dire? Farebbe  pensare ad un rito “magico”: modificare o cancellare la realtà. Se l’arte di Anna Bonanni è espressione delle sue esperienze sensoriali intra-psichiche, allora non può che essere anche fortemente liberatoria e liberante, persino metamorfica. Si veda il quadro “Inquietudine”: si pensa alla natura qual è quella che non si vede normalmente, quella che osserverebbe “un insetto che guarda”. Per Anna noi siamo tutti connnessi nell’universo, non solo uomini, ma animali, piante, pietre, terre, alberi, erba. Tutti comunicano tutto tra di loro. Gli alberi comunicano tra loro attraverso le radici, i nostri 5 sensi non sono i soli, noi siamo energia quantica, memoria genetica, deja vu. Ecco perché se osservi i quadri di Anna Bonanni ci vedi giò che ci vuoi vedere o, meglio, ciò che ci sai vedere, che ci sai leggere. In “Ghost in the city”, qualcuno di molto a lei familiare ha riso di cuore per più di mezz’ora, scorgendovi un fantasmino che si aggira nella città, visibile solo ad un livello di dimensione spirituale o, chissà, forse “metafisica”.
Auguro anche a voi di vedere in questi quadri ciò che più desiderate di vedervi. Magari, vi scoprirete un universo dentro di voi che neanche immaginavate esistesse.
I quadri di Anna sono in vendita e parte del ricavato dalla vendita di questi quadri, per volontà dell’artista, sarà devoluto in beneficienza a Casa Betania.

Castrovillari, 28 Dicembre 2019-12-28
F. Minella Bloise

CONCLUSA LA XIV RASSEGNA AUTUNNALE DEL FESTIVAL RICORRENTE DEI LETTORI


Venerdì 18 Ottobre 2019, alle ore 18:00, nel Salone "Angelo Giannoni" del Circolo Cittadino di Castrovillari, si è tenuto il I appuntamento del Festival Ricorrente dei Lettori "The Readers", giunto alla XIV Rassegna.
Il Circolo dei Lettori "Pollino Readers" ha letto passi scelti del romanzo "La figlia", di Giuseppe Scaglione, i Robin&sons.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Castrovillari, avv. Domenico Lo Polito e quelli del pres. del Circolo Cittadino, Antonino Ballarati, sono seguite subito le letture di passi scelti da parte dei Lettori dell'opera.
Ha conversato con l'autore Filomena Minella Bloise, pres. Accademia Pollineana.
L’attuale edizione della manifestazione, giunta alla 5° Edizione come Festival Ricorrente dei Lettori “The Readers”, celebra la prima ricorrenza dell’anno 2019-2020: Libriamoci in Autunno! Piovono libri.
Gli eventi si sono susseguiti dal 15 Ottobre al 16 Novembre 2019.
Queste le date degli appuntamenti:
15 Ottobre, ore 18:00, Galleria d'Arte Il Coscile: Presentazione programma a cura del Direttivo Accademia Pollineana. Sottoscrizione Patto per la Lettura.
18 Ottobre, ore 18:00, Circolo Cittadino: Il Circolo dei Lettori "Pollino Readers" legge "La figlia", di Giuseppe Scaglione, i Robin&sons. Conversa con l'autore: Filomena Minella Bloise, pres. Accademia Pollineana.
25 Ottobre, ore 18:00, Circolo Cittadino: Presentazione libro a cura di Carlo Capezzuto: "La questione meridionale", Magenes. Introduce: Antonino Ballarati, pres. Circolo Cittadino. Interviene: Gianluigi Trombetti, storico e bibliotecario Accademia Pollineana. Coordina: Pasquale Pandolfi, vicepres. Accademia Pollineana.
4 Novembre, ore 18:00, Sala Varcasia: Presentazione libro a cura di Emanuele Aloisi: di Michele Caccamo: "Il segno clinico di Alda", Elliot Editore;
8 Novembre, ore 18:00, Circolo Cittadino: Il Circolo dei Lettori "Pollino Readers" legge "Dal fondo di un piatto smaltato", di Angela Gatto, L. Pellegrini Editore. Conversa con l'autrice: Angela Lo Passo, segr. Accademia Pollineana.
15 Novembre, ore 18:00, Circolo Cittadino: Presentazione libro a cura di Angelo Filomia: di Ines Ferrante, "Le leggende popolari del Pollino", III, Promoidea Pollino.Coordina: Pasquale Pandolfi, vicepres. Accademia Pollineana.
La I ricorrenza del Festival ricorrente dei Lettori dedicherà anche un particolare spazio ai  temi di Libriamoci a scuola, iniziativa nazionale del Centro italiano del Libro e della lettura. Questi gli altri appuntamenti:
Lunedì, 11 Novembre, Protoconvento francescano, Sala 8:
Inaugurazione Mostra documentaria: I giornali storici a Castrovillari, a cura di Gianluigi Trombetti.
Martedì, 12 Novembre,





Casa circondariale Castrovillari:
Gianni Rodari: il gioco delle parole, tra suoni e colori, in vista del centenario dalla nascita nel 2020.
I Lettori leggono e commentano fiabe di Rodari a piacere, a cura di Mena Ferraro, Con Maria Biondi e Paolo Gallo.
Sabato 16 Novembre, ore 11.30, Auditorium I.I.S. “Mattei-Pitagora-Calvosa” di Castrovillari:
Noi salveremo il pianeta, sul ruolo decisivo delle nuove generazioni nella lotta ai cambiamenti climatici
Libriamoci con l’I.I.S. “Mattei-Pitagora-Calvosa”, VI Edizione

Letture, espressioni artistiche, musiche a cura degli studenti.



  Ripartono a cura dell’Accademia Pollineana di Castrovillari le iniziative di lettur...