SECONDO APPUNTAMENTO
IN PROGRAMMA PER IL FESTIVAL RICORRENTE
DEI LETTORI, 3a EDIZIONE, VIII RASSEGNA- ITINERANTE-, PROGETTO DELL’ACCADEMIA
POLLINEANA DI CASTROVILLARI.
ALLA BIBLIOTECA CIVICA DI LAINO BORGO
(CS) SARA’ PRESENTATO, VENERDI’ 13
OTTOBRE, IL LIBRO DELLA SCRITTRICE
ADRIANA DE GAUDIO “I FRUTTI DEL CUORE”, APOLLO EDIZIONI.
Venerdì 13 Ottobre, alle ore 18:00,
presso la Biblioteca Civica, a Laino Borgo, si terrà il secondo appuntamento
letterario iscritto al Festival Ricorrente dei Lettori, “The Readers”, 3a
Edizione, VIII Rassegna, annunciato nella Conferenza di Servizio del 29
Settembre nella Sala Giunta di Palazzo Municipio di Castrovillari, munita della
qualifica “Città che legge”. L’evento, in particolare, è patrocinato- oltre che
dalla Regione Calabria, dall’Ente Parco Nazionale del Pollino (con il cui
contributo economico si realizza l’intera manifestazione), dall’Amministrazione comunale di Laino Borgo,
città nella quale sarà ospite della prof.ssa Mariateresa Armentano, che curerà
la relazione sul libro, la scrittrice di origine francavillese Adriana De
Gaudio, della quale sarà presentato il libro “I Frutti del cuore”- Immagini
poetiche e visioni di anziani nell’Arte-, Apollo Edizioni 2017. Saluti istituzionali saranno portati dal dott.
Francesco Armentano, sindaco di Laino Borgo e dal dott. Stefano Tallarico,
delegato alla Cultura. Interverrà Antonietta Meringola, Editore Apollo. Le Letture
saranno a cura del Gruppo “Circolo dei
Lettori - #PollinoReaders”. Concluderà l’autrice Adriana De Gaudio.
Con canzoni e musiche d’autore,
delizierà il pubblico presente Giuseppe Lo Polito, dell’ Ass.cult. “Anime
salve”/ Teatro-canzone.
L’Editore
presenta l’opera e l’autrice:
Presentazione
dell’opera:
L’ultimo
lavoro di Adriana De Gaudio esula dai canoni consueti della produzione
letteraria a noi familiare. Difatti si compone di tre parti: la prima,
drammatica, composta di tre quadri, riproducenti la condizione dolorosa degli
anziani; la seconda, lirica, composta di versi che riconosco come i più affini
alla natura dell’Autrice, di cui più volte ho sottolineato la prevalente
attitudine poetica; e l’ultima, assai originale, che esamina nel corso dei
secoli la rappresentazione artistica della vecchiaia, tema difficile ed evitato
per lo più dagli artisti, soprattutto in alcune epoche.
I tre
quadri hanno forma drammatica, nel senso che sono rappresentazioni condotte
attraverso il dialogo fra personaggi che in realtà sono personificazioni del
pensiero dell’Autrice, e della sua riflessione dolorosa sulla condizione dei
vecchi.
[…]
I
versi successivi, più vicini alla temperie spirituale dell’Autrice, hanno il
carattere epigrafico della poesia, capace di racchiudere in brevi aforismi il
senso della vita e della morte.
[…]
Infine,
la parte più propriamente legata all’attività professionale di critica d’arte
dell’Autrice, è quella nella quale Ella affronta la rappresentazione della
vecchiezza nell’arte figurativa attraverso i secoli.
L’arte
greca, fortemente improntata alla visione platonica della bellezza ideale,
rifuggiva naturalmente dalla rappresentazione mimetica della realtà. Il bello è
l’apparenza sensibile del bene; pertanto, la rappresentazione della realtà deve
rifuggire da tutto ciò che è brutto, è deforme, è patologico, è deturpato
dagli anni. L’Autrice cita qualche raro caso di rappresentazione della
vecchiaia nell’arte greca, che è però ripresa in modo nobile
e dignitoso, anch’essa idealizzata e decorosa, assai diversa dalla
condizione reale degli anziani.
È più
l’età ellenistica, assai più vicina alla dimensione reale della vita, a
rappresentare anche la deformità e la vecchiezza, così come l’arte romana,
particolarmente esperta nella ritrattistica e nella riproduzione delle
carat-teristiche fisiche dei soggetti rappresentati ed anche l’arte etrusca, la
cui ritrattistica soprattutto cineraria, riproduce i tratti reali dei protagonisti
immortalati per l’eternità nei loro caratteri distintivi.
L’excursus
dell’Autrice si dipana poi attraverso l’arte medievale, la trasfigurazione
giottesca, e poi giù giù attraverso i sommi dell’Umanesimo e del Rinascimento,
le cui bellissime opere conciliano la tendenza alla idealizzazione con
l’attenzione umanissima alle caratteristiche personali, e con l’attenzione
quasi scientifica ai mutamenti anche fisici dell’anatomia umana. Donatello,
Bellini, Leonardo Da Vinci, la Pietà Rondanini di Michelangelo, riproducono una
vecchiezza nobile, ma che non ignora i segni della sofferenza.
Saranno
però Tiziano, Veronese, Giorgione, a mostrare i guasti che la vecchiaia provoca
sui tratti fisici, mostrando in qualche caso persino effetti
ripugnanti, come nel caso dei laidi vecchioni che spiano la perfetta nudità
della fanciulla Susanna.
Infine,
all’impressionismo ed al naturalismo il compito di riprodurre la vecchiezza in
quel che essa ha di esteticamente sgradevole, mentre alla rappresentazione di
Goya, in una visione tragica e pre-espressionista, ci consegna l’immagine
di vecchi quasi mostruosi, con una amplificazione dei difetti che si
trasformano in simboli deformi dei vizi umani.
Ma è
nell’espressionismo di Munch, in un autoritratto in fin di vita, che l’Autrice coglie
la disperazione di chi ascolta gli ultimi rintocchi della pendola del vivere
quotidiano, lasciando per sempre l’amore, la bellezza, la speranza. La
vecchiaia è dunque disperazione ed anticamera della morte.
L’autoritratto
di Andrea Alfano nella vecchiaia, con il teschio in mano, è particolarmente
caro al cuore dell’Autrice, alla quale si devono gli studi più ricchi ed
esaustivi sul pittore castrovillarese; anche in questo caso, Adriana coglie la
grande drammaticità di una rappresentazione di contrapposizione tra la vita,
sia pure giunta al suo termine, e la morte, che è fine di tutto, dell’arte, dei
sentimenti, delle sensazioni. Eppure, per l’Autrice, la fede attenua e
redime il sentimento dell’assoluta inutilità che la vita avrebbe, se non
vi fosse la possibilità di una continuazione, nella quale i credenti sperano,
redimendo l’effimero con il sentimento dell’eternità. (Prof.ssa Donatella
Laudadio)
Biografia dell’Autrice:
Adriana
De Gaudio è nata in Calabria, a Francavilla Marittima. Laureata in Lettere, ha
insegnato Storia dell’Arte. Collabora a riviste culturali e a giornali con
scritti d’arte.
In
poesia ha pubblicato: Fiori nel deserto, 1964; Controfigura, 1972; Ancora no,
1982; Alla ricerca d’Euridice, 1986; Albero di Barlaam: silloge di poesie
inedite, inserita nell’antologia Le Maschere Invarianti ( Genesi Editrice);
Primo Quarto di Luna, 1992; La tua voce nel silenzio, 1996; La memoria
dissepolta, 1998; L’Albero e la sua Foglia, 2000; Virgola di luce, 2004;
Ritratti in bianco e nero, 2007; Trittico della vita, 2009; Verso l’altra riva,
2015.In prosa ha pubblicato: Oltre quel muro, 1980; Andrea Alfano, 1980;
Radiodramma (2° prog. Rai); L’ultimo volo dell’aquilone, 1982; Un progetto
poetico per la donna nell’Arte, 1991; Donne Bibliche nell’Arte:
un’interpretazione poetica, 2004; La Primavera nell’Arte, 2006; Petali in
poesia, 2006; Gesù Cristo, Fascino e follia dell’Amore - coautore C.
Scaravaglione, 2010; La Misericordia che dipinge il mondo..., 2016.
MEMORANDUM:
FESTIVAL
RICORRENTE DEI LETTORI
CASTROVILLARI-POLLINO-CALABRIA-ITALIA-EUROPA-MONDO
-Progetto
Artistico-letterario dell’Accademia Pollineana-
Col
patrocinio della Regione Calabria e dell’Amministrazione comunale di
Castrovillari,
-“Città che legge”-
3°
Edizione, VIII Rassegna
Iniziativa
realizzata con il contributo economico del’Ente Parco Nazionale del Pollino,
in collaborazione con l’Ass.
l’Associazione “Guide ufficiali ed esclusive del Parco Nazionale del Pollino”,
l’Ass. “Anime salve” (teatro-canzone), Libreria/Libroteca “La freccia
azzurra”(Castrovillari) e gli Editori LietoColle, Macabor, Il Coscile, La
Mongolfiera, Falco, Apollo, Pellegrini.
#iLettori #theReaders #CircoloPollinoReaders
Presentano:
Calabria e Lucania
: Libriamoci tra i luoghi, le arti, le lettere visitati dai lettori
Ottobre
2017
Tema:
Libriamoci/Amiamoci:
Conoscere,
Amare, Far Evolvere l’Ambiente-mondo
Mission:
promuovere la lettura, fonte di coesione
sociale
Appuntamenti:
Eco-museo di
Rotonda (PZ): 6 Ottobre
Biblioteca Civica di Laino Borgo: 13 Ottobre
Biblioteca
Civica di Morano Calabro, Complesso Monumentale di San Bernardino: 20 Ottobre
Biblioteca
Civica di Castrovillari, Polo culturale
Protoconvento francescano: 27 Ottobre
Palazzo
Castellano, Civita: 28 Ottobre
Programma
del 13 Ottobre 2017
*Venerdì 13 Ottobre, ore 18:00
Presentazione del libro di Adriana De Gaudio “I Frutti del
cuore”, Edizioni Apollo
Saluti istituzionali:
dott. Francesco Armentano, sindaco di Laino Borgo
dott. Stefano Tallarico, delegato alla cultura
Interviene: Antonietta Meringola, editore Apollo
Relaziona: Mariateresa Armentano, docente
Letture a cura del Gruppo Circolo dei Lettori #PollinoReaders
Conclude l’autrice
Canzoni e musiche d’autore a cura di
Giuseppe Lo Polito, Ass.cult. “Anime salve”/ Teatro-canzone.
Biblioteca Civica, Laino Borgo
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